L'Aquila: in cinquemila ai funerali di Stato, dolore e commmozione

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~ C r a z yJuliet
view post Posted on 10/4/2009, 15:01




10 aprile 2009 - Cinquemila persone hanno partecipato oggi all'Aquila ai funerali di 150 vittime delle 298 vittime del terremoto che ha sconvolto l'Abruzzo. Ai funerali di Stato solenni, celebrati dal segretario di Stato vaticano, monsignor Tarcisio Bertone, e dall'arcivescovo dell'Aquila, monsignor Giuseppe Molinari, erano presenti tante autorità, tra cui il premier Silvio Berlusconi ed i presidenti delle Camere Renato Schifani e Gianfranco Fini. Ieri la visita del presidente Napolitano.

LA DIRETTA:

15.45 - Nuova scossa - Prosegue lo sciame sismico nella provincia dell'Aquila: alle 13.53 una replica di magnitudo 3.1 é stata registrata dall'Istituto nazionale di Geofisica e vulcanologia; la scossa è stata "lievemente avvertita dalla popolazione". Lo rende noto la Protezione civile. Le località prossime all'epicentro sono Rocca di Cambio, San Panfilo d'Ocre e Villa S. Angelo.

15.25 - New Town? Come Milano2 - Silvio Berlusconi rassicura un giovane ingegnere dell'Aquila sul fatto che la New Town da costruire a fianco della vecchia città non sarà un ghetto, ma anzi sarà una città da costruire "con il linguaggio architettonico locale", sul modello di Milano2 e Milano3. "La New Town è richiesta dal vostro sindaco", ha detto il presidente del Consiglio, rispondendo alle preoccupazioni del giovane ingegnere incontrato nella sala operativa della Protezione civile all'interno della caserma della Guardia di finanza del capoluogo abruzzese. La New Town, ha aggiunto il premier, "é un quartiere nuovo per giovani che non hanno casa, da costruire a fianco all'Aquila e che sarà concepito con il linguaggio architettonico locale". Ma non è che ci ghettizzerete?, gli chiede il giovane ingegnere. "Macché ghettizzare, sarà perfettamente integrato; vada a vedere Milano2 o Milano3 e poi ditemi se sono ghettizzati", ha risposto Berlusconi. "Faremo case per giovani - ha comunque assicurato - come ci chiederete voi di fare".

15.20 - Due ludoteche e cinque campi - Sono state messe a disposizione dal Ministero per le Pari Opportunità e dalla onlus Happy Family e gestite dalla Croce Rossa Italiana, saranno pronte entro il pomeriggio all'Aquila nel campo Cri di Coppito. Lo rende noto la stessa associazione, che con l'allestimento di un nuovo campo porta a cinque il numero di campi attendati che gestisce direttamente nella zona del terremoto.

15.20 - Berlusconi: "Lo dico da padre" - "Capisco che tipo di dolore può essere", ha aggiunto Berlusconi, definendo ciò che ha vissuto delle "situazioni terribili, angoscianti e lancinanti". "Stamattina - ha proseguito - ho sofferto davvero: c'é una signora che ho incontrato che si voleva ammazzare", dicendo di sentirsi responsabile per aver quasi costretto la figlia a venire qui a studiare: "Non sono riuscito a non piangere".

15.10 - Berlusconi: "Bare in fila un dolore lacerante" - "Stamattina è stata una cosa... un dolore veramente lancinante e lacerante. Tutte le storie che ho ascoltato in questi giorni mi sono venute addosso e sono drammatiche; la sfilata di bare credo sia stato uno spettacolo terribile". Silvio Berlusconi trattiene a stento l'emozione nel rivivere le immagini più toccanti dei funerali solenni per le vittime del terremoto in Abruzzo. "Una cosa che non dimenticherò mai", ha aggiunto il presidente del Consiglio parlando con i giornalisti nella sede operativa della Protezione civile.

14.45 - Berlusconi: "Offrirò le mie case agli sfollati" - "Già molte persone hanno offerto le proprie case per aiutare gli sfollati del terremoto, e anche io farò quello che potrò offrendo delle mie case". Lo ha affermato il premier Silvio Berlusconi conversando con i giornalisti a margine della sua visita a L'Aquila.

14.41 - Psicologi a disposizione giorno e notte - Giorno e notte, negli obitori, nelle tendopoli, nei campi base, nelle aree di accoglienza: una squadra infaticabile di psicologi è a fianco degli sfollati che vivono il trauma del sisma, che hanno perso tutto, la casa e speso anche i propri cari. Sono gli psicologi delle unità di sostegno di emergenza della Federazione Nazionale Psicologi per i Popoli, attivate immediatamente dopo il primo distruttivo sisma dalla Protezione Civile.

14.00 - L'Aquila non ha più la radio - L'unica radio della città si appella al sottosegretario alla Protezione Civile, Guido Bertolaso, affinché voglia aiutarla a ripristinare le trasmissioni per l'utilissimo servizio sociale e informativo svolto da Radio L'Aquila 1. Il presidente della Rea, Antonio Diomede, spiega che "la radio locale è il naturale canale informativo permanente sul territorio del quale gli abitanti non possono farne a meno pur apprezzando il prezioso servizio di cronaca "minuto per minuto" svolto dalla Rai nella contingenza".

13.50 - Sono arrivati i primi carri funebri al cimitero - Gran parte degli altri 205 feretri si trova ancora nella piazza della Scuola della Guardia di Finanza di Coppito.

13.40 Croce Rossa: stop aiuti senza coordinamento - L'organizzazione ringrazia per la grande risposta di solidarietà alla popolazione colpita dal terremoto, grazie alla quale si sono riempiti di materiali i magazzini, gestiti nelle zone terremotate unitamente alla Protezione Civile. Allo stesso tempo, però, invita a non inviare più aiuti senza coordinamento. Si continua a ripetere, infatti, l'arrivo senza autorizzazione di aiuti portati direttamente dai cittadini, che nonostante le buone intenzioni stanno congestionando il sistema di soccorso. Proprio per questo la Cri rinnova l'invito a coordinare con i comitati locali di Croce Rossa l'invio di aiuti verso l'Abruzzo. L'associazione fa notare che l'emergenza purtroppo durerà ancora nel tempo e quindi ci sarà il modo di continuare sulla strada della generosità nei confronti dei cittadini abruzzesi. Per il momento però, proprio per evitare inutili sprechi, si chiede a tutti di fermare temporaneamente invio di aiuti fino a nuova comunicazione ufficiale.

13.30 - Cinque dei sette feriti nel terremoto sono gravi - Ricoverati in Rianimazione all'ospedale di Teramo sono in condizioni critiche: è quanto emerge dal bollettino medico diffuso dalla Asl di Teramo. Per quanto riguarda la situazione degli altri due feriti, è stata sciolta la prognosi al paziente al quale è stata ricostruita la faccia con una complessa operazione; sono in miglioramento, anche se ancora in prognosi riservata, le condizioni del paziente con trauma midollare.

13.20 - Iniziate le verifiche alla stabilità degli edifici - Sono in corso da questa mattina all'Aquila le prime verifiche per la stabilità degli edifici da parte dei tecnici incaricati, che al termine dovranno indicare se sarà possibile rientrare o meno nelle case. Sinora sono state già compiute decine di verifiche. Sono numerose le persone in fila presso la scuola elementare di via Aldo Moro, dove occorre registrarsi per chiedere sia la verifica tecnica dello stabile, sia di essere accompagnati dai vigili del fuoco per recuperare nelle abitazioni, non ancora controllate - che sono migliaia - il necessario.

13.00 - Centocinquanta bare in cimitero - Sono meno di 150 i feretri che al termine dei funerali di Stato verranno ospitati all'interno del cimitero comunale dell'Aquila. Le bare verranno sistemate provvisoriamente in uno stabile in cemento armato di nuovissima costruzione, posto a ridosso dell'ingresso di via Acquasanta. Tutte le altre bare raggiungeranno i comuni di origine delle vittime del terremoto.

13.00 - Imam: "Dio unico aiuti l'Abruzzo a rifiorire" - Il presidente dell'Unione delle comunità islamiche (Ucoii), Mohamed Nour Dachan, ha rivolto una preghiera a conclusione dei funerali solenni delle vittime del terremoto, di cui alcuni di fede islamica. "La vita come la morte, tutto fa parte del grande disegno divino - ha detto l'imam - ci troviamo a condividere il dolore per tutti quei fratelli vittime del sisma che ha ferito al cuore l'Abruzzo". Nel nome di un' "umana fratellanza" che "ci unisce come fratelli e cittadini", il presidente dell'Ucoii ha invitato a pregare affinché l' "Abruzzo torni ad essere fiorente e vivo con tutti i colori, i profumi e dei suoi abitanti". Nonostante l'assenza della sei vittime di fede islamica oggi ai funerali solenni celebrati all'Aquila sarebbe stato il capo della Protezione civile, Guido Bertolaso a volere che l'imam Dachan leggesse il suo messaggio.

12.50 - Sciacallaggio, controlli in Piazza d'Armi - I primi atti di sciacallaggio si stanno registrando nei campi di accoglienza dove vengono distribuiti viveri, vestiario e altri beni di prima necessità. In particolare nel campo di piazza D'Armi, uno dei più grandi, da questa mattina sono scattati i controlli sulle persone che chiedono viveri e indumenti perché fino a prima delle ore 10 soprattutto alcuni cinesi, romeni e marocchini sono stati sorpresi a portare fuori materiali a ripetizione inventando di volta in volta delle scuse agli operatori della protezione civile che gestiscono l'accesso.

12.45 - Scosse durante il funerale - Le scosse sismiche in Abruzzo sono continuate anche durante il funerale: mentre era in corso il rito, ne sono state registrate alcune decine, quasi tutte strumentali. La più significativa ha avuto una magnitudo di 2.5 Richter.

12.35 - Una nuova vita da questa storia di morte - Una invocazione a Dio perché "da questa insopportabile e assurda storia di morte nasca una nuova e luminosa storia di vita e di speranza": così il vescovo dell'Aquila, mons.Giuseppe Molinari, ha concluso il suo intervento durante i funerali delle vittime del terremoto. Parole che la folla ha accolto con un applauso.

12.30 - Diversi malori durante il funerale - Durante i funerali delle vittime del terremoto, ancora in corso, si sono verificati diversi malori fra i parenti che assistevano alla cerimonia. Una giovane donna, in particolare, è stata portata via con l'ambulanza.

12.30 - Familiari delle vittime con i volontari per la comunione - Molti parenti delle vittime del terremoto sono state accompagnate all'altare da uomini e donne della protezione civile, oltre che dai numerosi volontari presenti nella piazza d'armi della Scuola Ispettori della Guardia di Finanza di Coppito (L'Aquila).

12.20 - Storace: "Verrà tempo della ricostruzione" - Oggi l'Italia abbraccia le vittime del terremoto con funerali solenni. Anche noi partecipiamo dalle nostre case con mestizia, dolore, rabbia, per una tragedia che ha scosso tutti". Lo afferma il leader della Destra, Francesco Storace sul suo blog. "L'amor di Patria è risuonato in tutta la Nazione per quelle centinaia di abruzzesi spazzati via dalla catastrofe che ha devastato una regione tra le più amate. Verrà il tempo della ricostruzione, e anche quello della verità. Qualcuno dovrà pur spiegare perché sono crollati edifici pubblici, chi doveva controllare e chi non lo ha fatto. E speriamo, fra qualche tempo, di non doverci accorgere di qualche mano lesta impegnata a fare razzia nella gestione del post-terremoto.

12.15 - Anziani guardano le esequie in tv, gli anziani lavorano - Un piccolo gruppo di anziani, una decina, si è riunito in una tenda, nel campo per gli sfollati di Onna, per assistere al funerale in corso a L'Aquila. Con gli occhi lucidi, in silenzio davanti a un piccolo televisore rimediato e fatto funzionare con mezzi di fortuna, hanno ascoltato senza dire una parola l'omelia del cardinale Bertone. In paese sono rimasti anche alcuni bambini, che in questi momenti sono rimasti fuori dalle tende a giocare. Non si sono fermati invece, per i funerali, i lavori dei volontari del campo. Nonostante la commozione che in coincidenza con le esequie pervade anche chi, da giorni, è impegnato per alleviare le sofferenze degli sfollati, sono ancora troppe le cose da fare, i lavori da ultimare per permettersi di fermarsi anche solo un paio d'ore.

12.10 - Oggi i funerali dello studente israeliano - Si svolgono oggi nel villaggio di Cabul (Galilea occidentale) i funerali di Hussein Hamade, lo studente universitario israeliano rimasto ucciso nel terremoto. "Hussein - ha detto la madre Sana Hamade, una insegnante - era il nostro figlio primogenito, aveva un cuore d'oro e il carattere di un leader. Sperava di diventare un dottore e spero che i suoi compagni riusciranno a realizzare quel sogno, per lui e per me".

12.00 - Berlusconi in lacrime - Silvio Berlusconi è visibilmente commosso nell'assistere alla messa per il funerale solenne delle vittime del terremoto. Il premier, che assiste alle esequie in piedi, non è riuscito a trattenere l'emozione ed ha pianto appoggiando le mani sullo schienale di una sedia dell'ultima fila del settore autorità.

11.55 - Berlusconi: "Non in ginocchio, ma a schiena dritta" - Con queste parole il premier Silvio Berlusconi ha concluso un breve incontro con un giovane parente di una vittima del terremoto al quale si era avvicinato, come aveva fatto con altri, prima della cerimonia. Il giovane era in ginocchio in corrispondenza della bara di un parente, posta in seconda fila. Il premier si è inchinato e ha scambiato qualche parola con lui, il giovane gli ha indicato la bara. Successivamente avvicinato dal cronista, il giovane ha riferito che il premier per fargli coraggio gli ha detto la frase "non in ginocchio, ma con la schiena dritta".

11.50 - Berlusconi tra i parenti delle vittime - Silvio Berlusconi sta partecipando al funerale tra i familiari delle vittime. Successivamente il premier si è fatto largo tra la gente, continuando a stringere mani e a confortare le persone che sono state colpite dal sisma. Ha poi seguito l'omelia del cardinale Bertone non dal posto a lui assegnato dal cerimoniale, ma alle spalle del settore autorità, in piedi, tra due funzionari della protezione civile.

11.45 - Un minuto di silenzio nei musei vaticani - Un minuto di silenzio in memoria delle vittime del terremoto in Abruzzo è stato osservato ai musei vaticani in concomitanza con l'inizio dei funerali solenni all'Aquila. L'annuncio è stato dato in diverse lingue e i tanti turisti presenti si sono fermati ed hanno osservato un rigoroso silenzio.

11.45 - Ai funerali Vangelo del Venerdì santo - E' il passo del vangelo secondo Giovanni dedicato al momento estremo del calvario di Gesù Cristo sul Golgota quello letto durante i funerali solenni delle vittime del terremoto del 6 aprile scorso in Abruzzo. E' la lettura del Venerdì Santo. Gesù - racconta Giovanni - porta la croce sul Golgota e rivolge il suo ultimo pensiero alla madre, Maria, e al suo discepolo più amato, Giovanni. Poi chiede acqua: "ho sete". Ma quello che riceve dai soldati romani è solo una spugna imbevuta d'aceto. Quindi china la testa: "tutto è compiuto", dice Gesù prima di spirare.

11.40 - Bertone: "C'è voglia di ripartire e tornare a sognare" - Sotto le macerie dell'Abruzzo la c'é la voglia di ripartire. Lo ha detto il card.Tarcisio Bertone. nell'omelia dei funerali delle vittime del terremoto. Pur nella tristezza di queste ore, e pensando alle parole bibliche sulla Gerusalemme celeste, il segretario di Stato vaticano ha affermato di sentire "nascere la speranza del cuore perché - ha spiegato - s'avverte già nell'aria che sotto le macerie c'é la voglia di ripartire, di ricostruire, di tornare a sognare"

11.35 - Bertone: "Ricordiamo il papa-pompiere" - Il segretario di Stato vaticano ha voluto ricordare nella omelia dei funerali delle vittime del terremoto anche "Marco Cavagna, il pompiere-papà di Treviolo - ha sottolineato - venuto da Bergamo e qui colpito da un infarto mentre cercava di salvare altre vite".

11.20 - Papa: "E' ora di impegno con lo Stato" - E' l'auspicio del papa per il dopo-terremoto, espresso nel messaggio letto dal suo segretario personale mons.Georg Gaenswein all'inizio dei funerali delle vittime. "Sono certo - assicura il papa nel messaggio letto da mons. Gaenswein - che con l'impegno di tutti si può far fronte alle necessità più impellenti. La violenza del sisma ha creato situazioni di singolare difficoltà. Ho seguito gli sviluppi del devastante fenomeno tellurico dalla prima scossa di terremoto, che si è avvertita anche in Vaticano, e ho notato con favore il manifestarsi di una crescente onda di solidarietà, grazie alla quale si sono venuti organizzando i primi soccorsi, in vista di una azione sempre più incisiva sia dello Stato che delle istituzioni ecclesiali, come anche dei privati". Benedetto XVI ha assicurato che "la Santa Sede intende fare la sua parte, unitamente alle parrocchie, agli istituti religiosi e alle aggregazioni laicali.

11.20 - Berlusconi conforta i parenti delle vittime - Poco prima che avesse inizio il funerale delle persone morte a causa del terremoto del 6 aprile scorso, il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi si è avvicinato ai familiari delle vittime, ha stretto loro le mani e ha rivolto parole di conforto.

11.15 - Il Papa: "Non cedere allo sconforto" - Il papa è "spiritualmente vicino" "in queste ore drammatiche" alle persone colpite dalla "immane tragedia del terremoto", implora "da Dio il riposo eterno per le vittime, la pronta ripresa dei feriti, per tutti il coraggio di continuare a sperare senza cedere allo sconforto". Benedetto XVI lo afferma nel messaggio letto dal suo segretario personale mons.Georg Gaenswein, durante il funerale solenne delle vittime del sisma.

10.45 - Zaia: "A Pasqua mangiamo prodotti abruzzesi" - L'appello arriva dalle pagine de 'Il Tempo' dal ministro delle politiche agricole Luca Zaia che mercoledì scorso ha visitato diverse aziende agricole vicine L'Aquila danneggiate dal sisma. "Quale migliore aiuto alle popolazioni agricole abruzzesi - si chiede il ministro - che comprare per la Pasqua, come è peraltro tradizione fare a Roma, un agnello di quelle parti, di sicuro buonissimo, e lasciare sui banchi della spesa una bestia la cui provenienza non è sempre sinonimo di qualità?". "Ho visitato - aggiunge Zaia - aziende gonfie di latte perché non sanno come e dove conferire la produzione. Quale aiuto migliore, per queste realtà, che fare festa con un buon vino abruzzese?". Zaia ricorda anche l'istituzione da parte del ministero del numero verde 800-105166 per 'adottare' un'azienda agricola nel momento del bisogno e coordinare l'offerta di aiuti

10.44 - Mons. Forte: "L'Aquila non è stata dimenticata da Dio" - Lo ha detto l'arcivescovo di Chieti, il teologo Bruno Forte, arrivando nel luogo dove tra poco all'Aquila saranno celebrati i funerali delle vittime del terremoto. "Questo giorno - ha aggiunto il prelato - deve far emergere un segnale di speranza per il futuro, perché l'Aquila risorgera". Con mons. Forte saranno presenti alle esequie tutti i vescovi di Abruzzo e Molise.

10.30 - Sindaco Rocca di Cambio: "Siamo al gelo senza stufe" - Le 216 persone sfollate sono al freddo ormai da cinque giorni, in attesa di ricevere le stufette ad aria per riscaldare le tende: a segnalarlo è il sindaco del Comune più alto dell'Appennino - si trova a 1.434 metri di quota - Antonio Pace. La scorsa notte la temperatura è scesa a tre gradi sotto lo zero. "Il fatto che non si parli del nostro disagio - ha spiegato - ci lascia interdetti: non siamo abituati a fare polemica, ma abbiamo una reale necessità di poterci scaldare, sia di giorno che di notte. La tendopoli l'abbiamo allestita da soli sul parcheggio adiacente l'hotel Cristall, ma abbiamo necessità di stufette, considerando che la maggior parte delle persone sfollate sono anziani. Il paese è chiuso e inagibile, visto che abbiamo molte case lesionate e che le scosse continuano".

10.25 - Si aggrava il bilancio: le vittime sono 289 - Con il ritrovamento dei corpi delle due donne in via Roma sale a 289 il numero delle vittime accertate del terremoto in Abruzzo

10.20 - Quattro pulman partiti da Onna per i funerali - Dalla tendopoli allestita ai margini del paese completamente distrutto dal sisma, dove ci sono stati 39 morti, sono andati via quasi tutti. La gente del paese è infatti voluta essere presente in massa alla cerimonia funebre. In paese, oltre ai soccorritori, sono rimasti soprattutto gli anziani e i bambini. Con l'aiuto dei volontari della Protezione civile e delle altre associazioni che lavorano nella tendopoli, si stanno organizzando per cercare di seguire la cerimonia in televisione.

09.30 - Berlusconi: "New Town non riguarda la ricostruzione" - "Visto che è stata fatta confusione voglio chiarire ancora una volta che la New Town non ha nulla a che vedere con la ricostruzione. Le case distrutte saranno tutte ricostruite così come gli edifici pubblici che sono considerati beni artistici". Lo afferma il premier Silvio Berlusconi, collegato con Radiouno, chiarendo che il progetto delle New Town contenuto nel piano casa su cui il governo è al lavoro è una cosa diversa rispetto alla ricostruzione delle città distrutte dal terremoto.

09.20 - Altra scossa alle 08.41 - Nell'ambito dello sciame sismico in corso in provincia dell'Aquila, una nuova replica è stata avvertita dalla popolazione. Le località prossime all'epicentro sono Campotosto, Capitignano, Montereale. Secondo i rilievi dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia l'evento sismico è stato registrato alle 08,41 con magnitudo 3.0.

09.15 - "Sono i morti di tutta la nazione" - "Voglio ringraziare gli abitanti dell'Abruzzo per la loro compostezza e la loro prova di civiltà. E' una lezione per tutti gli italiani ed oggi i loro morti sono i morti di tutta la nazione". Così il premier Silvio Berlusconi, in corso di un collegamento telefonico a Mattino Cinque, intende ricordare la tragedia che ha colpito la regione a poche ore dai funerali solenni a cui parteciperanno le più alte cariche dello Stato. "Lo Stato - prosegue - ha dimostrato che nessuno sarà lasciato da solo ma oggi è un giorno di commozione per così tanto dolore. Quello che è successo è molto peggio rispetto a quello che si vede dalle immagini televisive. Chi ha perso un figlio - osserva ancora Berlusconi - in questo momento prova un dolore lancinante".

09.10 - Ci vorranno due mesi per valutare i danni - "Abbiamo stabilito - ha proseguito Berlusconi - che per fare una valutazione dei danni ci vorranno almeno due mesi. Dopo si passerà agli abbattimenti e alla ricostruzione. Io ho proposto di dividere la zona in cento progetti da affidare alle cento province. Quello che è certo è che ogni cantiere dovrà avere esposto un cartello con la data di inizio e conclusione dei lavori".

09.05 - Berlusconi: "Troveremo i fondi" - "Io garantisco che troveremo tutti i fondi indispensabili. Possiamo contare su un fondo europeo ed il nostro vicepresidente della Commissione Antonio Tajani si è già attivato. Abbiamo dieci settimane per presentare un progetto nei dettagli e contiamo di avere tra i 400 e i 500 milioni di euro in tre anni". Lo afferma il premier Silvio Berlusconi nel corso di un collegamento telefonico a Mattino Cinque. "Sono stati già stanziati 30 milioni di euro - ricorda - a cui si sono aggiunti i 70 erogati ieri dal Consiglio dei ministri e poi ci sono già i 16 milioni stanziati dal Ministero dell'istruzione per la ricostruzione della Casa dello Studente. Dopo Pasqua vareremo un decreto per gli altri fondi e valuteremo l'entità del fabbisogno".

09.00 - Bare allineate sotto l'altare - Quattro file interminabili di bare con un'orchidea appoggiata sopra ognuna e il nome stampato su un foglio bianco: nella piazza d'Armi della Caserma della Scuola Ispettori della Guardia di Finanza, sotto il motto "Nec Recisa Recevit" è quasi tutto pronto per i funerali solenni delle vittime del terremoto.

08.55 Bondi: per ricostruire ci vorranno anni - "E' un lavoro davvero gigantesco" e per ricostruire "ci vorranno anni". Lo afferma in un'intervista al Giornale il ministro per i Beni culturali Sandro Bondi a proposito del patrimonio storico e artistico distrutto dal sisma in Abruzzo. "Appena passata la fase acuta dell'emergenza - promette - sarò lì, in prima fila, a gestire la ricostruzione". Bondi ricorda lo stanziamento complessivo di 15 milioni di euro: 10 milioni "stanziati immediatamente per l'emergenza" e poi gli altri 5 aggiunti ieri per la ricostruzione del sistema museale. Ma il reperimento di altri fondi, privati, resta "fondamentale". A questo proposito il ministro dice di aver chiesto "l'autorizzazione agli altri ministri e al sottosegretario Letta di poter inviare negli Stati Uniti Mario Resca, consigliere del ministero, per prendere più contatti possibili oltreoceano e coordinare gli eventuali versamenti".

8.35 Il sindaco dell'Aquila: "Dall'Europa nessun aiuto" - La "partita" per avere le risorse per ricostruire l'Abruzzo colpito dal sisma "si gioca in Europa", ma finora "nessuno s'é visto". Lo dice Massimo Cialente, sindaco dell'Aquila, che in un'intervista pubblicata oggi su Il Messaggero spiega: "Dobbiamo tornare nell'Obiettivo Uno, avere fiscalità di vantaggio, diventare temporaneamente zona franca dal punto di vista fiscale, attirare nuovi investimenti e non farà andare via quelli che c'erano già sul nostro territorio". Per Cialente, proveniente dal Pci, "nessun imbarazzo a collaborare con il Pdl", anzi il sindaco aquilano dice di "condividere l'approccio del premier e del ministro delle finanze", che si basa "sull'idea che la ricostruzione del tessuto umano e del tessuto economico e produttivo devono procedere insieme". Ma il primo cittadino lancia un appello all'Europa: "nessuno della Commissione Ue è venuto qui a rendersi conto sul campo di quanta distruzione ha provocato il sisma. Veniteci a trovare, così si può ricominciare a pianificare una politica di rinascita".

8.30 Bondi: "Per ricostruire ci vorranno anni" - "E' un lavoro davvero gigantesco" e per ricostruire "ci vorranno anni". Lo afferma in un'intervista a Il Giornale il ministro per i Beni culturali Sandro Bondi a proposito del patrimonio storico e artistico distrutto dal sisma in Abruzzo. "Appena passata la fase acuta dell'emergenza - promette - sarò lì, in prima fila, a gestire la ricostruzione". Bondi ricorda lo stanziamento complessivo di 15 milioni di euro: 10 milioni "stanziati immediatamente per l'emergenza" e poi gli altri 5 aggiunti ieri per la ricostruzione del sistema museale. Ma il reperimento di altri fondi, privati, resta "fondamentale".

8.20 Il Papa delega monsignor Gaenswein - Il Papa, che visiterà le zone terremotate subito dopo Pasqua, ha delegato a partecipare anche il suo segretario personale, monsignor Georg Gaenswein, e il segretario generale della Cei, monsignor Mariano Crociata.

8.10 Altra scossa a L'Aquila alle 5.30 - Una scossa di terremoto, meno intensa delle precedenti, è stata avvertita all'Aquila poco prima delle 5.30 di questa mattina.

8.00 Alle 11 i funerali di Stato - alle 11, il segretario di Stato vaticano, monsignor Tarcisio Bertone, officerà i funerali solenni, di fronte ad almeno 150 bare e ad una folla di amici e parenti in lutto.

7.40 Nuova scossa: crolla palazzina a L'Aquila - Una violenta scossa di terremoto ha colpito L'Aquila, intorno alle 21:40 di ieri sera. La scossa ha causato il crollo di un'altra palazzina del centro, in via Roma. Immediate sono scattate le ricerche dei carabinieri, ma al suo interno non c'era nessuno. Dopo la chiusura del centro disposta nei giorni scorsi, del resto, ieri un ordinanza del sindaco, Massimo Cialente, ha dichiarato inagibile tutto il patrimonio edilizio pubblico e privato della città. Chiunque resta nelle abitazioni, in pratica, è un abusivo. E dell'Aquila universitaria, che fino a domenica notte brulicava di giovani, resta ormai soltanto lo spettro. La scossa di ieri sera è stata la quarta per intensità, con una potenza di 4,9 gradi della scala Richter.

Fonte: tiscali
 
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MasterSteve06
view post Posted on 15/4/2009, 16:53




Invece che scrivere ste cazzate potevi mettere qualcosa di personale o un tuo commento..
 
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~ C r a z yJuliet
view post Posted on 15/4/2009, 17:56




scusa sai :-.-": ma se per te tutto questo è una cazzata.. -.-" tranquillo, saprai cosa ne penso domani quando leggerò il mio fantastico tema, stai scialla :-.-":
 
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MasterSteve06
view post Posted on 16/4/2009, 14:19




Ahahaha che fantastico tema che ho sentito..
 
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~ C r a z yJuliet
view post Posted on 17/4/2009, 19:08




è gergo che ci fa fare i compiti e non li corregge, non è colpa mia :-.-":
 
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MasterSteve06
view post Posted on 8/5/2009, 21:47




MAI chiesti XD
 
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5 replies since 10/4/2009, 15:01   181 views
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